Frequently Asked Questions
Qual è il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) dell'Istituto Carlo Zuccante?
La sezione dove presentiamo il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) è raggiungibile cliccando qui
Un istituto tecnico è adatto ad una ragazza?
Quando si nomina un istituto tecnico la mente generalmente corre all’idea di un’utenza maschile, senza rendersi conto di quante possibilità offra una formazione tecnica anche alle ragazze.
Nei lavori tecnici oggi sono richieste doti che spesso sono più sviluppate nelle ragazze, come le capacità organizzative, la creatività, lo spirito critico.
Non esistono più professioni o ruoli solo maschili o femminili.
Se scegli un istituto tecnico valorizzi il tuo talento.
Una ex allieva dello Zuccante ha risposto così alla domanda:
Gli studi e le attività sono adattissime ad una ragazza se le piacciono, inoltre l'ambiente non fa per niente pesare la differenza di numero, si sta molto bene e i ragazzi creano un ambiente leggero anche per una ragazza. La scuola offre numerose opportunità per vivere appieno questi anni e consiglio, per esperienza personale, di prendervi parte senza alcuna differenza tra ragazzi e ragazze (rappresentanti di classe, viaggi, laboratori, ecc.). Non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che lo Zuccante sia adatto, difatti il numero delle ragazze è in aumento.
Ho sentito dire che l'Istituto Carlo Zuccante è una scuola difficile, è vero?
Lo Zuccante non è una scuola difficile. Certo è indispensabile una preparazione di base adeguata, accompagnata da curiosità e interesse vivaci per la scienza e la tecnologia, ma soprattutto serve un buon metodo di lavoro.
Al biennio, in particolare, le discipline sono numerose e ciascuna richiede impegno e applicazione in classe e a casa: quindi ore infinite sui libri ogni pomeriggio? Addio agli amici e allo sport? Niente di tutto ciò, purché lo studio sia condotto con regolarità e costanza, organizzando e pianificando in modo efficace il proprio tempo. Così si potranno conciliare impegni scolastici ed extrascolastici … e con successo!
Ho sentito che l’offerta formativa si divide in un biennio comune e poi un triennio. Di cosa si tratta?
L’ Istituto Carlo Zuccante presenta un biennio formativo propedeutico a tutti gli indirizzi nei quali si articola il successivo corso triennale che procura la specializzazione tecnica e completa la formazione culturale.
Il biennio fornisce un’ampia e solida formazione culturale di base con orientamento alle discipline matematiche, scientifiche e tecnologiche affiancando allo studio teorico attività sperimentali e laboratoriali. Particolare attenzione è rivolta al consolidamento del metodo di studio ed al potenziamento delle capacità individuali.
Il triennio completa la formazione culturale e tecnico scientifica mediante la scelta dell'indirizzo di specializzazione per acquisirne le competenze specifiche che permetteranno all'allievo di guardare ad un ventaglio di sbocchi occupazionali molto ampio, oppure di poter proseguire gli studi permettendo di accedere a qualsiasi corso di laurea.
Ma al biennio si va in laboratorio?
Si certo, al biennio si va nelle aule attrezzate a laboratori, nel rispetto della normativa vigente “sulla sicurezza e sull’igiene degli ambienti di lavoro”.
All'Istituto Carlo Zuccante per laboratorio non si intende solo lo spazio fisico attrezzato in maniera specifica ai fini di una determinata produzione, ma è quella la situazione e quella modalità di lavoro dove docenti ed allievi “progettano, sperimentano, ricercano” agendo con la loro fantasia e la loro creatività anche attraverso le innovative tecnologie informatiche e digitali.
Lo studente del biennio frequenta i laboratori di fisica, chimica, teoria e tecniche di rappresentazione grafica, informatica e di scienze e tecnologie applicate.
Sono importanti le materie umanistiche per un perito?
Assolutamente sì, sebbene oggi tutto ciò che non ha un’immediata spendibilità sul mercato del lavoro viene considerato una perdita di tempo, un residuo del passato.
L’impoverimento dell’offerta formativa umanistica, diffuso in particolare nei percorsi di studi tecnici, rischia di privare i giovani di quelle risorse senza le quali le difficoltà che essi incontreranno lungo il loro percorso di crescita non possono essere né compresi sino in fondo, né gestiti costruttivamente.
Oggi più che mai le discipline umanistiche sono elemento imprescindibile per la formazione della persona perché esse costringono a pensare, a interrogarsi, con “metodo”, per capire, discernere e scegliere, poi, per il proprio futuro, in modo consapevole e responsabile.
Certo, lo studio delle discipline umanistiche non rende automaticamente capaci di svolgere delle professioni, ma sviluppa quella sfera “creativa” necessaria per inventarne di diverse e nuove; e, cosa forse ancor più importante, dota la persona delle caratteristiche di flessibilità e adattamento oggi richieste in ogni campo – accademico, professionale e di vita.
Che prospettive ho dopo aver ottenuto il diploma allo Zuccante?
Dopo aver ottenuto il diploma allo Zuccante, lo studente e la studentessa possono vantare di avere acquisito una solida preparazione culturale, soprattutto di carattere scientifico tecnologico, oltre che strumenti e competenze trasversali, quali la capacità di risoluzione di problemi e la capacità di lavorare insieme, che permettono sia un ingresso qualificato nel mondo del lavoro, entro i primi due anni, sia il successo nella prosecuzione degli studi a livello universitario e di Istruzione Tecnica Superiore.
Secondo i dati Eduscopio, per esempio, chi si diploma allo Zuccante e si iscrive alla facoltà di Ingegneria o di Informatica dimostra di avere una ottima preparazione, paragonabile, e in alcuni casi superiore, a quella dei Licei.
Sono indecisa/indeciso, credo che il liceo mi dia più possibilità di scelta, è vero?
Dipende.
Non è vero se non si è ancora deciso se proseguire gli studi dopo il diploma. Se non si proseguono gli studi infatti il diploma conseguito in un istituto tecnico come l'Istituto Carlo Zuccante fornisce sicuramente più sbocchi lavorativi di un liceo.
È vero se si è già deciso di proseguire gli studi, ma non si sa ancora cosa fare dopo il diploma. L'Istituto Carlo Zuccante infatti appartiene all'istruzione tecnica, per sua natura finalizzata a specializzare i giovani verso determinati settori tecnologici e produttivi. Ma il diploma dello Zuccante, tra i più richiesti dalle aziende del nostro territorio, si raggiunge attraverso un quinquennio che valorizza molto anche le discipline di cultura generale, sia di ambito linguistico-culturale che di tipo scientifico-matematico.
Ne sono testimonianza, tra l'altro, gli esiti delle prove INVALSI che ci collocano da anni ai primi posti a livello regionale e nazionale per i risultati raggiunti proprio in queste discipline.
Quindi le possibilità di scelta dopo il diploma sono le più varie, anche di corsi universitari molto diversi da quelli strettamente collegati ad una formazione tecnica e tecnologica. Secondo i dati Eduscopio, per esempio, chi si diploma allo Zuccante e si iscrive alla facoltà di Ingegneria o di Informatica dimostra di avere una ottima preparazione, paragonabile, e in alcuni casi superiore, a quella dei Licei.