Il diplomato del settore Elettronica, al termine del percorso, sarà in grado di inserirsi come tecnico in realtà produttive che:
operano nell’ambito biomedico;
progettano e realizzano sensori e sistemi di monitoraggio dell’ambiente;
installano e personalizzano sistemi di allarme (antintrusione, fumo, fuoco, agenti chimici e batteriologici);
si occupano di monitoraggio del funzionamento delle macchine industriali;
operano in ambito ferroviario (conduzione, controllo del traffico e manutenzione della rete ferroviaria e dei treni);
operano nell’ambito dei servizi ed eseguono la manutenzione e la riparazione di schede e apparecchiature elettriche ed elettroniche;
realizzano trasformatori ed alimentatori ad alta efficienza per l’alimentazione delle schede elettroniche, degli apparecchi domestici ed industriali e il funzionamento dei motori;
si occupano della programmazione dei microcontrollori (firmware di controllo) a bordo di schede, centraline, unità di controllo;
si occupano di elaborazione del suono e del video;
realizzano su commissione piccole tirature di apparecchiature elettroniche con funzionalità molto specifiche (per esempio illuminazione colorata di bacheche per mostre o opere d’arte, geognostica, lettura senza contatto di etichette, interfono voce, distributori di bevande, monitoraggio di frane, infiltrazioni e allagamenti).
Il tecnico elettronico potrà inoltre:
esercitare la libera professione nel settore degli impianti tecnici;
essere impiegato come operatore nei laboratori scientifici e di ricerca;
completare la propria formazione presso gli Istituti Tecnici Superiori;
accedere a qualsiasi indirizzo universitario con una preparazione di elezione per ingegneria.